I vini hanno storie incredibili e non solo legate al modo in cui si producono ma per mille altri motivi che il bevitore distratto spesso ignora ma che, invece, bisogna conoscere per capire meglio la magia che racchiude il calice. E' il caso di Jermann Tunina.
LETTERA AI WINE LOVER. Sembra incredibile ma invece non lo è! il Vintage Tunina di Jermann (Friuli) è un vino che ha fatto la storia della viticoltura italiana a partire dal 1975, anno della sua prima produzione e da quando Luigi Veronelli intorno al 1979 lo definì il "Mennea dei vini italiani", di certo un complimento riferito all'unicità del campione italiano a paragone con questo nettare. Si, perché questo vino è unico sia per l'assemblaggio delle uve (che sono tante), sia per la storia che nasconde. Cominciamo dalle prime. Il talento dell'enologo di Vintage Tunina è da pianista esperto, anzi da direttore d'orchestra, in quanto suonare con il Sauvignon, lo Chardonnay, la Malvasia e la Ribolla tutte insieme e trarne armonia è impresa non da poco. Il profumo è ampio come un prato fiorito dove si coglie non solo la sinfonia dei fiori di campo ma anche il ronzio delle api che suggendone il nettare danno il senso del miele all'olfatto. Il palato è coerente ed è morbido e asciutto. E' un amante perfetto dei primi tartufati che abbraccia con passione coinvolgendoli in sfrenati balli da sballo al limite dell'orgiastico. La papille si eccitano moltissimo anche con una grande varietà di pesci con contrasti gustativi coloratissimi e caleidoscopici. Non disdegna poi le morbide carni bianche, purché semplici in cottura ed in ingredienti.
Ma la storia del Vintage Tunina non finisce qui. Si perché Tunina (Antonia) era il nome della più plebea delle amanti di Casanova al servizio di nobili casati veneziani ed ex proprietaria del terreno su cui sono coltivate le Uve: una specie di legame tra questa bottiglia passionale ed i contorcimenti amorosi di Tunina che possiamo immaginare in trepidante attesa di Casanova tra le calli tenebrose di Venezia.
Ed infine c'è Palermo, anzi Monreale ed il suo Duomo con i suoi luminescenti mosaici arabo-normanni a cui il vino è pure legato. Silvio Jermann, durante una visita al Duomo rimase talmente colpito dalla magnificenza del monumento al punto da trarre ispirazione per l'etichetta del Vintage Tunina inserendo i motivi a greca che vide tra i mosaici. Insomma una storia che non è di un solo territorio e di alcune persone ma unisce terre diverse (Friuli, Veneto, Sicilia) e diversi personaggi. La povera Tunina mai avrebbe pensato che un giorno, un vino, avrebbe magnificato la trasgressione iniziata in un campo , continuata in fulgenti palazzi veneziani per finire su un'etichetta dal sapore Arabo-Normanno.
DOVE TROVARE I VINI DI JERMANN A PALERMO:
Decantum Enoteca - Via Brigata Verona 10 - Palermo - Tel. +39 3270270141- +39 0917931219
https://www.instagram.com/decantumenoteca
https://www.facebook.com/decantumenoteca/
#decantumenoteca #frappato #aperitivo #wine #winelovers #winetasting #winery #winetime #winelife
Aggiungi commento
Commenti