St. Michael Eppan Fallwind Cabernet Sauvignon Merlot. Grande espressione di una cuveè insospettabile e nobile.
LETTERA AI WINE LOVER. La strada del vino in Trentino Alto Adige incrocia comuni come Caldara, Cortaccia ed Appiano dove vengono coltivate le uve di questa cuvee di St. Micheal Eppan riserva Fallwind. E’ un percorso a volte non semplice ma il soave desiderio enoico allevia la fatica e rallegra il cuore del viandante anche per via dei dolci declivi dei vigneti. Pettinati, ordinati, quasi in dispiegamento militare, le viti si mostrano nel loro rigore quasi teutonico ma non riescono a nascondere il loro lato gentile tra le luci del tramontare del giorno.
Sono posti, questi, che ti rubano e non soltanto per i paesaggi fiabeschi ma anche per la gente che vi lavora e vive.
San Michele Appiano è il quartier generale di questa famosissima cantina che produce vini di gran qualità, perché di qualità è il lavoro che viene svolto, a partire dai campi. I conferitori delle uve (ricordiamo che la St. Michael Eppan è una cooperativa), infatti, osservano scrupolosi i rigidi disciplinari che loro vengono imposti se vogliono destinare le loro uve alla produzione di questi meravigliosi nettari.
Il nostro assaggio è dedicato al Cabernet Sauvignon / Merlot della linea Fallwind di St. Michael Eppan, un rosso che è la risultante dell’assemblaggio dei due vini e che, con grande maestria, consente una bevuta strepitosa e gentile. Sì, perché a dispetto del suo colore intensissimo – quasi nero – questo vino sembra quasi danzare con una leggerezza impressionante tra naso e bocca, regalando un’esperienza tersicorea e priva di quell’impatto deciso che ci si aspetta osservando il suo severo colore. Sembra quasi un ballerino appena uscito dalle quinte che si preannuncia al naso con movimenti ondivaghi ma precisi: giusto il tempo di osservare le prime movenze che colpisce subito l’olfatto con garbate note di ribes, caffè e liquirizia. I più esperti noteranno anche, dopo adeguata agitazione dei bulbi piliferi del naso, accenni di cuoio e cacao. Ma il balletto continua a piedi uniti ed in volo sulle papille che vengono deliziate da una moderata acidità portatrice di sentori di frutti rossi – quasi un refrain del naso – spezie e cacao che seduce il bevitore anche per via della sua significativa morbidezza. Il suo corpo è medio e solletica una lieve astringenza che per nulla guasta se solo lo si accompagna con carni e salumi.
Insomma, un montanaro dai piedi grossi ma dalle mani gentili, forse pure aggraziate dal “Fallwind”, ossia da quel vento di ricaduta che tanto contribuisce a dare un carattere nobiliare a questo vino incantatore. Ottimo rapporto prezzo qualità. Consigliatissimo.
VINCENZO PIAZZESE
DOVE TROVARE I VINI DI ST. MICHAEL EPPAN A PALERMO:
Decantum Enoteca - Via Brigata Verona 10 - Palermo - Tel. +39 3270270141- +39 0917931219
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